Terremoto a Cagnano Varano, tanta paura ma niente danni

Luci accese nelle case, gente riversata nelle strade. Sono le 4.20 del 29 maggio 2006: Una scossa di terremoto di magnitudo 4.9 ha scosso (e scusatemi la ripetizione) gli abitanti di Cagnano alle prime luci di quello che avrebbe dovuto essere un lunedì come tanti altri. Tanta paura anche a Rodi Garganico, Apricena, Carpino, Monte S. angelo, Ischitella e Vico del Gargano, che insieme a Cagnano sono i paesi più vicini all’epicentro.

I danni

Per fortuna danni a persone non sono stati segnalati. Le uniche telefonate fatte al 118 sono state quelle di persone anziane che si sono lasciate prendere dal panico. Per quanto riguarda i danni alle case e agli oggetti, secondo la stima dei Vigili del Fuoco i danni più evidenti sono solo alcuni cornicioni di case antiche; l’unico allarme è per l’ex municipio di Piazza Giannone, infatti,  secondo alcune stime la struttura (complice anche lo stato di totale abbandono) abbia riscontrato danni che destano qualche preoccupazione.

Le repliche

Alla famigerata scossa delle 4.20 sono seguite oltre dieci repliche, di cui la più forte registratasi nello stesso giorno alle ore 4.42 di magnitudo 2.4.

Cosa dicono i geologi

I geologi affermano che sarebbe meglio se questi terremoti avvenissero più spesso perché l’energia di una sola scossa sarebbe distribuita in numerosi terremoti d’intensità molto minore ( e quindi causando meno danni).

terremoti gargano 2016 fonte ingv
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