Che sia una giornata tra innamorati o una capatina a Vico del Gargano, ecco la storia del Santo protettore degli innamorati.
Correva l’anno 175 d.C. quando nacque San Valentino, conosciuto da tutti come patrono di Terni (e di Vico) e dell’amore. Il suo nome è legato all’amore, per un episodio che all’epoca suscitò molto clamore ed entusiasmo.
Narra la leggenda, infatti, che egli fu il primo religioso a celebrare il rito del matrimonio fra un legionario pagano e una giovane cristiana. Ed il seguito a questo molti altri ancora furono a volere la sua benedizione.
Ancora oggi durante la festa della promessa nella basilica che porta appunto il suo nome. Dopo essere stato flagellato, lungo la via Flaminia, fu martirizzato.
Il suo corpo fu sepolto frettolosamente in un cimitero all’aperto.
Poche notti dopo, però, i suoi fedeli discepoli che sono Efebo, Apollonio e Procolo tornarono sul posto per diseppellire il corpo. Superati numerosi ostacoli incontrati, riuscirono comunque a portarlo nella sua città, per assegnargli una sepoltura degna della sua venerazione. Era il 14 febbraio del 273 d.C. quando cadde martire: una data che da quel momento in poi viene ricordata in tutto il mondo per celebrare il Santo dell’amore.
Francesca Molinaro e Gianna Trombetta