Viva la banda di Cagnano! Aldo Manicone racconta come è nata

Intervista al maestro Aldo Manicone che racconta come è nata la Banda Municipale di Cagnano Varano

la banda di Cagnano varano

Con la banda municipale del nostro paese hanno inizio gli speciali di Pianeta Musica che nei prossimi numeri ci porteranno alla scoperta della musica cagnanese aspettando il Cagnano Music Festival 2005.

Fondata 10 anni fa, la banda ci ha allietato in tutte le feste, dalla processione a San Cataldo al Concerto di Fine anno svoltosi il 28 dicembre 2004 nella sede municipale. Sta di fatto che la banda è divenuta l’emblema della musica classica e non di Cagnano e quindi parlando di musica cagnanese non possiamo che iniziare dalla banda. Riportiamo qui l’intervista fatta al maestro Aldo Manicone

Come si è formata la banda?

La banda si è formata grazie ad un progetto presentato personalmente all’ex amministrazione comunale nel lontano 1994 e accolto positivamente.

Di chi è stata l’idea?

L’idea è stata mia, del sindaco e del vicesindaco di allora.

Quanti erano i componenti nel 1995 della Banda di Cagnano?

I componenti della Banda Musicale Municipale di Cagnano Varano alla prima uscita dell’8 maggio 1995 alla “Grotta di San Michele” erano circa 15, tutti ragazzini e ragazzine.

Quanti ne sono adesso?

Adesso la banda è composta da “circa” 65 elementi, dico circa perché alcuni sono impegnati purtroppo per motivi di studi universitari e lavoro fuori Cagnano.
Quello che le bande dei comuni limitrofi (e non) c’invidiano non è solo nel numero dei componenti ma sulla quantità e qualità dell’organico strumentale presente nella nostra banda. Infatti, è difficile vedere e soprattutto ascoltare in altre bande strumenti come il sax basso e tromba bassa, strumenti che a mio avviso danno colorito e cromatismo armonico, particolari che in una banda musicale non possono mancare.

Ill Maestro Aldo Manicone dirige la banda di Cagnano Varano
Il Maestro Aldo Manicone dirige la banda di Cagnano Varano

Com’è nata la sua passione per la musica?

La passione per musica mi è stata trasmessa da mio padre.

Avrebbe mai pensato di arrivare a questo gran successo?

Io non parlerei di successo, dico che quando si lavora bene, si ha la collaborazione degli enti locali, delle famiglie e soprattutto hai a disposizione allievi volenterosi, preparati culturalmente non è difficile raggiungere dei buoni risultati.

Quando si è diplomato al conservatorio?

In conservatorio mi sono diplomato nell’anno accademico 1987/1988.

Dopo che la banda ha compiuto 10 anni ha voglia di continuare a dirigerla?

Penso proprio di sì. Personalmente dispiacerebbe lasciare questa bella realtà. Anche se devo dichiarare che diventa sempre più difficile per i ragazzi concordare
menti che a mio avviso danno colorito e cromatismo armonico, particolari che in una banda musicale non possono mancare.

Intervista a cura di: Emanuele Sanzone e Carolina Tancredi

Tratto dal numero di febbraio 2005 del magazine

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